La Storia – LE PATRONESSE

Le Patronesse – 1941

Così chiama Don Bosco le mamme dell’ Oratorio.

All’ “Agnelli” un comitato di “signore patronesse” fu costituito subito all’inizio. Nella Cronaca risulta che nel gennaio 1942 già si teneva regolare adunanza.

Numerose nel marzo intervenivano e il cronista si fa scrupolo di qualificare bene questo raduno dicendolo “ben riuscito”. Nell’aprile seguente venivano scelte alcune perché coprissero il ruolo di “zelatrici”. Dovevano essere le capo-gruppo per informare le altre. Per contraddistinguersi era necessario un distintivo e questi vengono confezionati dalle Suore di San Paolo mentre anche si pensa ad uno stendardo con l’ effigie della Madonna Ausiliatrice. Sarà benedetto il 24 maggio e sarà sempre portato con orgoglio nelle processioni e nelle varie manifestazioni; La radunanza mensile, il triduo pasquale, il Precetto pasquale celebrato la domenica delle Palme.

Silenziose e premurose, in occasione della Festa della Riconoscenza saranno presenti con amore e pazienza.

La Cronaca ne parla:

-ostensorio, pisside, calice

-opere pregiate della Scuola “Beato Angelico di Milano ;

-le prime divise della bandina;

-i costumi per i paggetti ( 15) ;

-tovaglie, camici, ecc.. ..

Singolare fu il dono del 1952: una campana. In do, sonora, veniva fusa a Valduggia. Benedetta da Don Augusto Rossi il 7 maggio veniva issata sul campanile a tenere compagnia all’altra più piccola, affinché con il nuovo suono (augusta voce) chiamasse i fedeli alla preghiera. Era una vera espressione di fede e di riconoscenza. Madrina della campana era la benemerita Signora Dolza.

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