Carissimi, l’altro giorno durante un’intervista mi chiedevano: “Se avessi a disposizione il genio della lampada quale desiderio gli chiederesti di esaudirti?”.
Io ho risposto: “Ma quale genio della lampada! Noi cristiani abbiamo Cristo Risorto che ci promette molto di più”.
Chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste.
E’ bellissimo e dona proprio tanta speranza sapere che Dio per migliorare il mondo e continuare la sua opera di Creazione, ha bisogno di noi. Della nostra libertà, della nostra disponibilità, della nostra creatività. L’obbedienza a Dio non è una cosa che ingabbia, tutt’altro: Don Bosco chiedeva ai ragazzi di essere come un fazzoletto nelle sue mani e loro ridendo accettavano la scommessa… Se ci fidiamo di lui e seguiamo il suo insegnamento, se rimaniamo uniti a lui, nella sua Grazia, vedremo compiersi dei veri e propri miracoli nella nostra vita.
Il Signore ci chiede di essere noi stessi le mani della provvidenza nei confronti di tante persone che hanno bisogno.
Al genio della lampada chiedi: “Fammi questo, regalami quest’altro”. E lui fa tutto!
A Dio quando preghi, chiedi: “Signore donami la forza e il coraggio per compiere la missione che mi hai affidato!”.
Con Dio il miracolo si compie insieme. A lui non piace agire da solo. Ci fa partecipi della sua creazione.
Don Bosco facendo nascere la congregazione disse ai suoi salesiani: “Voi compirete l’opera che io compio, io abbozzo voi stenderete i colori”. Dio ci chiede di essere protagonisti della nostra vita, non semplici spettatori!
Oggi viviamo questo tempo con un po’ di ansia e ci sentiamo smarriti perché anche aiutare gli altri è diventato pericoloso e complicato, non riusciamo a intravedere la fine perché abbiamo lo guardo troppo concentrato sul particolare. Se guardi troppo da vicino non capisci nulla, è necessario prendere le distanze, zummare indietro e guardare la realtà in tutta la sua ampiezza e osservarla nella sua complessità. Solo così capiremo in progetto più grande che Dio ha su di noi e al quale ci chiede di collaborare in modo attivo e propositivo.
Il vostro Parroco
Don Gianmarco Pernice